YES VS NO ovvero l’arte di dire di no
YES VS NO ovvero l’arte di dire di no .
O meglio : l’arte di dire di NO se non vogliamo dire di SI.
Sembra uno sciogli lingua ma non lo è. Rappresenta invece una dinamica molto più comune di quanto si pensi e che è sempre foriera di complicazioni.
Alzi la mano chi ha sperimentato questa situazione. Le occasioni sono infinite.
“Cara ti va di guardare insieme la partita e mangiare patatine e bere birra sul divano?”
“Certo amore !!!! ( ma porca miseria possibile che non hai altre proposte per le nostre domeniche?!) ”
oppure
“Vedo che ha già finito di sbrigare le sue pratiche, allora può finire anche le mie ?”
“Si capo provvedo, no poblem. ( Ma porca miseria fattele tu, una vita ce l’ho anche io!?! ).
Potrei continuare praticamente per ore.
Solo questi due banali esempi mi provocano una vago senso di irritazione. E proprio questo che ci capita, quando invece di pronunciare la fatidica sillaba no, dalla nostra bocca esce un si, che a volte suona pure entusiasta e deciso. Ci irrita perchè, quando accettiamo un qualcosa che non vogliamo, rischiamo di perdere la presa sul nostro tempo e la nostra vita.
Il non riuscire a dare voce a quel che pensiamo e sentiamo è un’autostrada che ci porterà dritti prima o poi li dove più temiamo di arrivare : la Terra del Conflitto.
Il timore di creare conflitti dicendo sani no illusoriamente ci garantisce pace rispetto una richiesta esterna, che da legittima (chiedere è lecito, rispondere è cortesia diceva il proverbio…) si trasforma in pressante ed invadente. YES VS NO ovvero l’arte di dire di no
Qua il paradosso, per tutta una serie di motivi non ci sentiamo autorizzati a dire di no, e finiamo per percepire gli altri come opprimenti, invadenti, eccessivi, egoisti. Ma non lo sono, il nodo da risolvere è nostro , spostare lo sguardo su gli altri ci allontana dalla soluzione.
Vi lascio un piccolo test, che senza pretese di scientificità, è un buon indicatore della nostra capacità di rifiutare. Leggete le domande e segnatevi su un foglio la risposta, che è temporale. Indicate la frequenza con la quale sperimentate le situazioni proposte :
- Mai (1)
- A volte (2)
- Spesso (3)
- Sempre (4)
Nel prossimo articolo troverete il risultato e inizieremo a capire perchè dire dei sani No possa risultare difficile per alcuni di noi.
Pronti? Via !
- temi i conflitti
- pronunci spesso parole tipo “scusi” “posso” “disturbo”
- se delle persone litigano senti di dover fare da arbitro
- chiedere qualcosa agli altri ti risulta difficile
- riesci a dire di no secondo il tuo reale sentire
- riesci a dire di si secondo il tuo reale sentire
- tieni all’opinione che gli altri hanno di te
- se ti fanno un regalo inaspettato tendi a dire che non era necessario
- quando ti fanno un complimento ti senti in imbarazzo e tendi a sminuire
- fatichi a parlare in pubblico o ad argomentare il tuo punto di vista
- con il partner sei in grado di esternare le tue necessità in ambito sessuale
- accetti di svolgere lavori oltre il tuo orario di lavoro o di altri colleghi
- rispondi sempre alle innumerevoli telefonate giornaliere di tua madre( tua suocera, l’amica single ,il vicino lamentoso…. tu sai di chi sto parlando )
- sei sensibile
- sei generoso
- sei sicuro di te
- quando presti delle cose poi fatichi a riaverle indietro e non ne solleciti la restituzione
- quando fai una domanda chiedi il permesso (.. scusa posso chiederti….)
- anche quando ti senti giù hai un sorriso in viso
- quando ti chiedono come stai rispondi di default con un “bene grazie”
- vorresti piacere a tutti
- quando qualcuno è triste ti senti in qualche misura responsabile
- non tolleri le critiche , anche quelle cortesi e motivate
- quando ti arrabbi esterni il tuo dissenso
- quando sei in collera implodi interiormente
- te la prendi anche per questioni di poco conto
- chiedi un aumento di stipendio
- frequenti persone con le quali non c’è un gran feeling
- quando qualcuno sbaglia non lo fai notare e cerchi di sistemare la questione
Rispondete di getto e sentite liberi di manifestarvi 🙂