GENTIAN
Gentian è: “… per coloro che si perdono facilmente d’animo. Possono anche migliorare progressivamente nella loro malattia o nei loro affari quotidiani, ma il minimo ritardo o che si presenti genera in loro titubanza e causa confusione e scoraggiamento… ”.
Il rimedio si estrae dalla pianta della Genziana, un’erbacea perenne alta fino a 2 m; che cresce e prospera in un ambiente poco ospitale, al di sopra dei 1500 metri di altezza.
Per il gioco degli opposti, una pianta che prospera in tutta la sua bellezza nonostante le difficoltà ambientali, ci dona un rimedio che, come possiamo intuire agevolmente dalla descrizione lasciataci dal Dr. Bach, è adatto a tutti coloro che sperimentano stati depressivi o di apatia o di sconforto.
Non è da confondersi con uno stato Gorse, in questo caso non c’è quel senso di sconfitta totale e di nichilismo. C’è piuttosto la tendenza ad abbattersi e scoraggiarsi dinanzi le difficoltà, piuttosto che una certa visione pessimistica della vita.
Quali di queste frasi vi capita di pronunciare frequentemente ?
- ecco,lo sapevo, è andato male!
- ecco, proprio oggi volevo passeggiare e invece piove, me lo aspettavo!
- tanto prima o poi succede qualcosa di brutto
- sono una persona sfortunata
- non ci provo nemmeno tanto so come va a finire
- non voglio fare gli esami, i valori saranno sicuramente alterati
- sono fragile
- ci provo, ma tanto è inutile
Chi ha bisogno dI questo rimedio in genere è pessimista, vedo solo il lato peggiore delle cose, il suo bicchiere è sempre mezzo vuoto.
C’è proprio la tendenza a vedere nero, anche per timore di essere delusi, si preferisce pensare subito che tutto andrà male, per non rischiare di soffrire troppo coltivando entusiasmo e fiducia.
Si sperimenta frequentemente una forte apatia, con la tendenza ad evitare ogni ostacolo, piuttosto che affrontarlo. La fiducia in se stessi, nelle proprie capacità e più in generale nel “bello” della vita latita.
E’ una depressione, non sempre pienamente manifesta, in genere di tipo reattivo. Una serie di eventi negativi,relativamente ravvicinati, possono radicare la convinzione che tanto tutto vada sempre male.
Assumere Gentian, ottima in associazione con Larch, permette di cambiare abbastanza velocemente il tono dell’umore e in genere l’approccio al quotidiano stesso. Questo rimedio floreale ci dona uno sguardo più felice e speranzoso anche quando si sperimentano piccoli blocchi, rallentamenti o contrarietà.
Queste difficoltà vengono allora viste come prove, come ostacoli da superare, per integrare esperienza e riprendere il proprio cammino con rinnovato coraggio.
Il pessimismo lascia spazio alla confortante sensazione che , a prescindere da eventuali ostacoli, alla fine tutto si concluderà secondo i propri desideri. Se così non fosse, l’insuccesso comunque non viene più percepito come una sorta di condanna, ma sarà spunto comunque per migliorarsi e crescere. Quando si segue il proprio cuore e ci si impegna al meglio delle proprie possibilità, anche se non si centra pienamente l’obbiettivo che ci si era preposti, non si fallisce, mai.
Chi ha vissuto lo stato Gentian non equilibrato, una volta spazzate via le nubi del pessimismo e della sfiducia, sarà proprio una persona profondamente entusiasta e positiva, addirittura contagiosa in tal senso; consapevole che per ogni porta chiusa c’è la chiave giusta, ad ogni problema la sua soluzione, ed in grado di incoraggiare e sostenere in tal senso anche il prossimo.