LIBRI DEL MESE – Gennaio
LIBRI DEL MESE – Gennaio
Vi propongo alcuni titoli di libri che ho amato.
Se sceglierete di leggerli vi immergerete in un mondo denso di emozioni, di grandi domande e di illuminanti risposte, di luci e qualche ombra.
Non trattano direttamente di pratiche olistiche in senso stretto, ma sicuramente sono olistici nel senso più vero del termine.
Gennaio è un mese lungo e in genere il clima è freddo ed uggioso.
È, a mio avviso, anche un mese dove sperimentiamo l’essenziale. Tolte le lucine, le decorazioni, albero e presepe, le nostre case tornano al quotidiano.
Possono apparirci spoglie o darci un certo senso di vuoto.
Io faccio parte di quella categoria di persone che adora il Natale e l’atmosfera che si respira a Dicembre. Ma implacabilmente dopo il 25 smonterei tutto; resisto sino a Capodanno per far piacere a chi vive con me e ha una visione diversa della questione.
Quindi trovo che al calduccio della mia casa libera (finalmente) da decorazioni assortite, sia fantastico scegliere un libro, una coperta calda e una tazza fumante di tisana.
Buona lettura!!
La casa degli sguardi
Un titolo di un autore che ho scoperto l’anno scorso e che è tornato nel 2020 con un altro testo altrettanto bello.
Lo consiglio per provare a guardare alle prove della vita anche come delle esperienze. Che portano con sè insegnamenti e risposte ad alcuni dei tanti perchè ai quali sembra non ci sia risposta univoca.
Il protagonista si chiede se nonostante tutto valga la pena vivere e farlo con fiducia.
La sua risposta la trova nel reparto pediatrico di un ospedale.
Nel raccontare la complicata vita di Daniele, compiendo un viaggio a perdifiato tra la sua caduta nel baratro dell’alcolismo e la sua risalita, l’autore mi è parso volesse suggerirci che bisogna guardarsi dentro. Bisogna guardare in faccia la nostra ombra e con coraggio trascinarla alla luce, per vederla senza sconti ed abbracciarla, come parte di noi, trasformandola poi in forza e resilienza.
Leggendolo mi sono tornati in mente i versi finali di una poesia conosciutissima :
… non importa quanto sia stretta la porta,
Quanto impietosa la vita,
Io sono il padrone del mio destino:
Io sono il capitano della mia anima.
Commozione ed insights assicurati.
Finchè il caffè è caldo
Un libro che si legge velocemente , come un buon caffè caldo.
Partendo da una caffetteria davvero particolare , ecco che, seguendo le storie di alcuni avventori, possiamo riflettere sul senso delle scelte passate.
Di quelle in particolare che ci sembrano davvero sbagliate.
Il passato, come dice la parola stessa, non esiste più.
Rimanerci ostinatamente aggrappati, sopratutto ai ricordi difficili, non serve.
Piuttosto è il presente il momento, l’unico, dove tutto è possibile e dove possiamo compiere nuove scelte.
Una storia delicata e apparentemente semplice, ma ci fa riflettere su un tema a me caro, quello dello scorrere del tempo, di come lo impieghiamo e di come il nostro atteggiamento sia molto spesso l’unica discriminante tra momenti buoni e momenti no.
Mettetevi comodi ed ordinate il vostro caffè.
Poesie d’amore
Questa raccolta è molto bella. È arricchita da una prefazione preziosa e delle foto che riescono a cogliere visamente l’intensità di questi versi.
Amo particolarmente Nazim Hikmet, l’ho scoperto tanti anni fa su una bancarella. Conservo ancora quel vecchio libricino consunto.
Parla di amore, certo. Ma anche di libertà e di idee.
Sono tematiche che in questi tempi così sfidanti possano essere di sostegno, ispirazione e consolazione.