La primavera.

Finalmente è arrivata. Con i suoi fiori e le gemme pronte oramai a schiudersi in foglie. L’aria anche se frizzante ha un profumo nuovo e porta con se una promessa di luce, di tepore, di rinascita e riscoperta. Se da una parte sentiamo in noi questa spinta al nuovo, questo richiamo ad una maggior dinamicità e a nuovi inizi, dall’altra parte l’inverno appena trascorso può aver lasciato qualche piccolo strascisco.

Un senso di sonnolenza, affaticamento fisico e mentale, una certa pesantezza data dall’aver vissuto al chiuso e magari dall’aver seguito una dieta poco bilanciata.

Con pochi accorgimenti possiamo lasciar andare scorie fisiche ed emotive ed andare così incontro alla bella stagione  più leggeri .

Tra i tanti vi suggerisco in primis OLIVE

.

Ci aiuta a ritrovare energia e vitalità, e una volta recuperate le forze, a meglio gestirle. Che ci si senta stanchi perchè abbiamo dato fondo alle nostre risorse o magari perchè reduci da un malanno , ecco che possiamo utilizzare questa ricarica vibrazionale. Rapidamente potremo recuperare risorse e freschezza .

Se siamo alle prese piuttosto con una stanchezza mentale allora potremo trovare giovamento da Hornbeam.

E’ indicato quando siamo logorati da una routine quotidiana. Apriamo gli occhi la mattina e in un secondo ci sembra di sapere già per filo e per segno cosa dovremo fare e come lo faremo. Il controllo sembra darci in un certo senso sicurezza, ma richiede un grande dispendio di energie. Che poi si traduce nel sentirsi , alla lunga ,  stanchi ancor prima di incominciare. Provate a inserire piccole varianti alla vostra giornata. Una colazione al bar se abituati a farla a casa. Una fermata di tram in meno e qualche passo in più al sole

. Un libro comprato perchè colpiti dalla copertina. Potrei scriverne per giorni. Provate a spezzare la vostra routine. Non siamo criceti e possiamo ambire a ben altro che una ruota colorata e un poco cigolante. E mentre cercate di sabotare la vostra routine potete apprezzare l’aiuto di HORNBEAM, il fiore del Carpino bianco. Ritroverete desiderio e piacere del fare, anche qualcosa di nuovo.

Se appartenete alla schiera dei metereopatici, cioè se la variabilità metereologica ,così accentuata in primavera, vi disturba , potrete trarre giovamento da WALNUT .

Questo rimedio, ricavato dalle sommità fiorite del noce, è di grande aiuto in tutte le fasi di transizione. Da quelle legate alla dentizione a cicli di vita come il passaggio dalla scuola al mondo del lavoro ad esempio , o al passaggio tumultuoso dall’adolescenza all’età adulta.  Senza immaginarci situazioni così dinamiche potremo comunque affrontare meglio  il passaggio dal freddo ad un clima via via più caldo, a maggior ore di luce, il passaggio dall’ora solare a quella legale , altalenarsi del sole con la pioggia e poi il vento .

Infine vorrei suggerirvi l’uso di CRAB APPLE.

Come tutti i rimedi vibrazionali, anche i Fiori lavorano su più livelli. Ad un livello elementare potremo impiegare questo rimedio per far pulizia .  Il fiore del melo selvatico ci aiuterà quindi ad eliminare le scorie. Fisiche, legate ad un alimentazione un pò pesante e poco equilibrata , magari anche ad una certa pigrizia che ci ha tenuti troppo in casa. Mentali , legate ad esempio a qualche pensiero diventato ricorrente, tipo quelli giudicanti, che  non ci permettono di godere della nostra bellezza ed unicità davanti ad un specchio,  proprio quando indossiamo un nuovo vestitino leggero e primaverile.

E last but not least, uscite correte giocate dedicatevi al giardinaggio godetevi ogni singolo raggio di sole e goccia di pioggia passeggiate rilassatevi nella natura… insomma apritevi alla vita. Assecondando il ritmo delle stagioni, e ricordandovi che quel che è fuori è anche dentro di noi. Buona primavera a tutti!