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LAVIADELREIKI

IL QUARZO ROSA

ll quarzo rosa è un cristallo che amo particolarmente.

Nonostante non gradisca particolarmente il rosa in generale, sono rimasta affascinata tanti anni fa da una sfera.  E ho iniziato ad indossarla. Senza sapere allora nulla di cristallo terapia e più in particolare dei benefici che questo quarzo ci può donare.

L’anno scorso poi ho scoperto con piacere che il Pantone 13-1520 era uno dei due colori del 2016 .
Come tutti i quarzi è di origine lavica e ha una struttura cristallina  trigonale . Cristallo utilizzato fin da tempi remoti, gli venivano già allora  attribuite quelle peculiarità che ancora oggi lo rendono pietra molto amata e ampiamente utilizzata.
Il quarzo rosa può essere validamente impiegato per lavorare in modo semplice sul quarto chakra ( vi rimando alla lettura del post dedicato ) .

Promuove i sentimenti più puri e l’armonia, aprendoci all’ Amore.
Utilizzo intenzionalmente il maiuscolo perché quando parlo di amore non intendo “solo” quello che possiamo provare per un partner, la propria famiglia o una ristretta cerchia di amicizie. Mi riferisco piuttosto ad un senso molto più amore, universale in un certo senso. Quello che tramite la sensibilità, la gentilezza, la compassione, la tolleranza ci libera da forme egoistiche e ci apre agli Altri, percepiti a questo punto come altri noi.
Possiamo ricorrere al quarzo rosa quando abbiamo bisogno di calmare il rumore della mente , quando siamo legati a vecchie ferite emotive, torti subiti, che ci tengono bloccati in un passato che riviviamo con sofferenza.
Ci permette di perdonare, accettando e lasciando andare esperienze emotive difficili. Facendo tesoro dell’esperienza e rendendoci liberi nel cuore. 

Se proviamo rabbia, gelosia e rancori il quarzo rosa ci aiuta. Soprattutto se queste emozioni nascono da separazioni affettive.
Il suo utilizzo nell’arco di qualche mese farà riaffiorare vecchi traumi, ferite non risolte, esperienze emotive, in modo da poterle integrare e dissolvere.Il suo legame con la zona del quarto chakra gli consente di aiutarci ad alleviare disturbi legati al cuore, mentre il suo legame con l’elemento acqua gli permette di lavorare anche bene per le donne che hanno problemi legati alla fertilità e sessualità.
Vi invito a provarlo indossando un ciondolo da portare all’altezza del cuore. In alternativa un cristallo burattato tenuto fermo nella zona del petto da un cerotto può essere una buona alternativa.
Gli utilizzi sono svariati e anche le possibilità di impiego.
E’ da intendersi anche come un cristallo con il quale fare un lavoro iniziale di scrematura, di alleggerimento di blocchi emotivi. Successivamente si potranno impiegare cristalli “più forti” e dall’azione ancora più mirata.
Vi suggerisco un semplice esercizio, che potrete eseguire ogni qual volta avrete bisogno di calma e serenità nel cuore. Scegliete un luogo per voi confortevole , dove potete sdraiarvi avendo cura di non essere disturbati per almeno quindici minuti . Una candela rosa e un leggero aroma di lavanda o neroli completano il tutto.
In posizione supina appoggiate il vostro quarzo rosa al centro del petto . Scegliete se potete un pezzo un po’ grande, in modo tale che concentrandovi sul vostro respiro potrete percepire la presenza della pietra. Cercate di rilassarvi, sgombrando la mente da pensieri disturbanti. Se si affacciano alla soglia della coscienza limitatevi a lasciarli scorrere, come nuvole nel cielo.
Un pezzo di quarzo rosa sul comodino ci regala sogni sereni, molto utile soprattutto per i bimbi che soffrono di incubi notturni.
E’ una pietra piuttosto delicata, non esponetela ai raggi diretti del sole, rischiereste di avere un cristallo fragilizzato e il colore sbiadirebbe. Potrete ricaricarlo alla luce della luna, sotto un filo di acqua corrente o con un trattamento reiki.

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