BEECH
“Per quelli che sentono il bisogno di vedere di più il buono e il bello in tutto ciò che li circonda e, benché molto appaia sbagliato, di avere la capacità di vedere il buono crescere dentro. Possono così essere più tolleranti, indulgenti e comprensivi rispetto ai diversi modi in cui ciascun individuo e tutte le cose si impegnano per raggiungere la propria perfezione finale “. (Dr.Bach)
Ancora una volta il dr. Bach ci parla di virtù. presenti in ognuno di noi. Possono essere latenti, o carenti. Ma con intenzione e il supporto dei rimedi più adatti possono essere portati alla luce, nel pieno della loro manifestazione .
Come possiamo immaginarci quindi una personalità che potrebbe giovarsi dell’utilizzo di Beech?
La rappresentazione del tipo Beech è il bisbetico, quindi un soggetto che prova intolleranza per tutto ciò che è altro da se. Intransigente, rigido, impaziente ( da non confondersi con l’impazienza tipica di Impatiens) , poco empatico e scarsamente comprensivo.
Usa solo esclusivamente il proprio metro di giudizio e in base a quello può’ esprimere giudizi trincianti , misurando il mondo.
La personalità Beech è il giudice severo e spesso giusto.
Nella sua modalità critica colpisce nel segno, ma nonostante i suoi contenuti siano spesso veritieri, non ha pace ne’ soddisfazione: è troppo concentrato su ciò che non va .
E’ come se una voce interiore gli parlasse continuamente in toni di critica,biasimo,giudizio.
ll meccanismo di difesa è la proiezione, sicuramente nel tipo Beech l’ipercritica e severità nei confronti del mondo nascono da un profondo senso di insicurezza.
Talvolta sembra che debbano dimostrare a tutti i costi che la vita in se e per se sia sbagliata, che non sia giusta.
Con la critica perenne non colgono il bello e buono, quasi a voler giustificare così la propria sofferenza interiore. Che per il meccanismo della proiezione poi viene estesa a tutto il resto del mondo, che allora diventa sbagliato, non giusto, non meritevole di gioia e bellezza.
I tratti comuni :
- Pregiudizio
- Bassa tolleranza alla frustrazione ( non accetta un no come risposta )
- Inflessibilità
- Intolleranza
- Autoritarismo
- Rabbia esagerata rispetto alla causa
- Sarcasmo, spirito polemico
Assumendo questo rimedio ,ricavato dal faggio, potremo sperimentare virtù come la tolleranza, la flessibilità, l’assenza di giudizio, la comprensione e l’accettazione. E quando parlo di accettazione mi riferisco ovviamente “degli altri” , ma sopratutto mi riferisco anche all’accettazione di se. Perché tutto ciò che neghiamo degli/negli altri è una parte di noi, che non accettiamo o non riconosciamo.
In una vibrazione positiva la personalità Beech diventa saggia, accetta il lato dualistico dell’esistenza .Luce ed ombra sono lati della stessa medaglia, Comprende che uno sbaglio è una tappa di un percorso evolutivo . Lascia andare il giudizio.