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GLI ORDINI DELL'AMORE La legge dell'appartenenza

GLI ORDINI DELL’AMORE La legge dell’appartenenza

GLI ORDINI DELL’AMORE La legge dell’appartenenza.
Eccoci tornati a parlare di sistema famiglia e Costellazioni Familiari. GLI ORDINI DELL’AMORE La legge dell’appartenenza
Una volta chiarito cosa si intende per sistema famiglia , possiamo parlare di tre principi cardine, delle “leggi” che ne regolano tutti i movimenti .
Sono gli Ordini dell’amore : l’Appartenenza, l’Ordine e l’Equilibrio.
Nel sistema famiglia regnerà l’armonia se queste leggi sono onorate.   .
Il lavoro con le costellazioni è inteso a riportare in equilibrio le dinamiche interne alla Famiglia: aiuta a riconoscere quali membri sono stati esclusi, a capire chi è grande  e chi è piccolo e  restituire a tutti il proprio “posto” e ruolo.
L’appartenenza

La legge dell’appartenenza afferma che, tutti i componenti di una famiglia , semplicemente per il fatto di essere stati concepiti da due soggetti facenti parte dello stesso sistema, hanno il medesimo diritto di appartenere a quella Famiglia. GLI ORDINI DELL’AMORE La legge dell’appartenenza

Nessuno può , per nessun motivo, esserne escluso.
E’ un diritto irrinunciabile, che soddisfa il nostro bisogno di appartenenza, che ci fa sentire al sicuro e protetti rispetto all’ambiente che ci circonda e alle persone che ci sono vicine.
Questa è la teoria, nella pratica  è facile immaginare come  qualche membro possa  essere dimenticato o escluso.

Le ragioni sono le più svariate, ecco alcuni esempi :

- malattie gravi
- morti precoci o in circostanze drammatiche o mancata elaborazione del lutto
- adozioni/abbandoni
- detenzione in carcere o strutture psichiatriche
- motivazioni socio economiche e religiose
Le persone escluse devono essere riconosciute, onorate, ringraziate e ricollocate nella famiglia, riscrivendo se occorre l’albero genealogico.
Trovo che sia anche molto bello effettuare ricerche in tal senso.
Via via che scopriamo tasselli mancanti del nostro puzzle famiglia scopriamo anche parti di noi, e capiamo dinamiche che altrimenti potrebbero apparirci strane, poco chiare .
Se qualche membro è stato escluso si crea uno squilibrio e il sistema nel tentativo di riparare questo strappo può chiederci di prenderne il posto.
Parlando di legge di appartenenza non possiamo non portare particolare attenzione al monito di Anne Schutzenberger :
"un aborto è come una bomba atomica messa sotto il divano del soggiorno" .
GLI ORDINI DELL'AMORE La legge dell'appartenenza

GLI ORDINI DELL’AMORE La legge dell’appartenenza

Innanzitutto voglio sgomberare il campo da qualsiasi valutazione morale sulla scelta dell’aborto, che ,a mio avviso, è strettamente e imprescindibilmente personale e pertanto  non sindacabile.

L’ aver vissuto per poco, pochissimo, giorni, addirittura solo poche ore, da al feto il diritto a pieno di titolo di appartenere a quella famiglia.
Ragionando alla luce di quanto detto sino ad ora, va da se che un feto non nato o un bambino morto in grembo o subito dopo la nascita crei una voragine nel sistema famiglia
Voragine resa ancora più profonda dal fatto che simili episodi possono essere rimossi, dimenticati, ammantati dal silenzio e dal giudizio morale.
Accade anche che molto semplicemente non ce se ne renda conto.
E quindi avremo membri a tutti gli effetti che non hanno nemmeno un nome, nessuno parla di loro, vissuti e poi morti spesso senza nemmeno una sepoltura.
Grazie alle Costellazioni Familiari, indagando il campo morfogenetico del costellante potremo  ricercare, se non se ne è a conoscenza, aborti presenti e attivi nel sistema.
Il passo successivo sarà quello di integrarli ; può non essere facile, possiamo provare dolore, o anche stupore.
E’ davvero una sensazione forte essersi considerati da sempre primogeniti e poi sapere di avere fratelli s/o sorelle prima di noi. Giusto per fare un esempio.
S. Agostino diceva che i morti non sono assenti, ma solo invisibili.
La morte non interrompe l’appartenenza alla famiglia, chi non è più in vita va riconosciuto, integrato, onorato e lasciato andare.
Chi è venuto prima di noi rimane attivo a livello energetico nel nostro sistema e a lui possiamo fare riferimento come serbatoio di energia. GLI ORDINI DELL’AMORE La legge dell’appartenenza

 

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