TOP
f

LAVIADELREIKI

IL TEMA NATALE

Non possiamo iniziare la nostra passeggiata tra le stelle senza il tema natale, una vera e propria mappa. Ognuno di noi da un punto di vista astrologico ne ha una propria personale. Di primo acchito può dare una sensazione di smarrimento, anche perché partendo da dati personali , ogni TN è a se stante. Ma la logica che vi sottintende permette di comprenderne la struttura piuttosto agevolmente.
Ho scelto come immagine il TN di Jung . Più avanti vi dirò anche perché 🙂 .
Il TN  è la rappresentazione grafica del cielo così come appare al momento della nostra nascita. Se noi potessimo guardare il cielo dalla Terra nel preciso luogo e nel momento esatto della nostra nascita lo vedremmo così.

Da un punto di vista prettamente  grafico abbiamo un cerchio, una ruota , sostanzialmente un mandala. Questa circonferenza è suddivisa in dodici sezioni uguali, ogni spicchio ha un’ampiezza di 30 gradi.

12
Abbiamo dodici spicchi per dodici segni zodiacali. Uno per ogni segno zodiacale.  Quando parliamo di segni zodiacali facciamo riferimento a delle costellazioni visibili dalla terra, disposte in ordine antiorario .
Dall’Ariete ai Pesci.
Guardando il grafico che ho postato ad esempio,  possiamo trovare i segni zodiacali nel cerchio più esterno e, sono rappresentati convenzionalmente con dei simboli, detti Glifi. Il colore cambia perché ogni segno è collegato ad un elemento : fuoco/terra/aria e acqua.
Il puntino centrale della ruota rappresenta la Terra.
Continuando l’osservazione della nostra mappa possiamo osservare che è divisa anche in quattro settori, che si creano dall’intersezione di due diametri .
Il primo si ottiene  unendo il punto dove sorgeva il sole a est (ascendente AC ) e quello dove invece tramontava ad ovest  (discendente DC ).al momento della nascita.
Questa linea si chiama orizzonte e graficamente viene disegnata orizzontalmente, con AC a sx e DC a dx .
Il secondo diametro collega lo  zenit (il punto in alto in cui la verticale condotta dal luogo di nascita incontra la sfera celeste) al  nadir (il punto esattamente opposto allo zenit): il primo è detto medium coeli, il secondo imum coeli.
Questa linea verticale si chiama meridiano . Il medium coeli è  indicato con MC , ed è chiamato anche medio cielo. L’imum coeli è indicato con IC e viene chiamato anche fondo cielo.
I quattro settori che si formano a loro volta sono divisi in tre parti ciascuno, per un totale di 12 parti, chiamate case.  Dalla prima alla dodicesima, in senso antiorario partendo dall’ascendente. Ciascuno di questi settori è collegato ad un ambito della nostra esistenza.
In corrispondenza dei segni zodiacali sono collocati i pianeti, o meglio è indicata la loro posizione, in gradi e decimi. Sono indicati tutti i pianeti del nostro sistema solare , più la luna che è un satellite. Ogni pianeta ha un proprio simbolo astrologico.
Possono essere indicati anche simboli che non indicano pianeti veri e propri , quanto piuttosto dei ” punti celesti” . I nodi lunari ad esempio, ma ne parleremo diffusamente più avanti.
Gli ultimi  segni grafici che possiamo osservare nel nostro TN sono delle linee più o meno marcate, che per comodità possono essere colorate. Queste linee rappresentano gli aspetti, cioè  l’ampiezza degli angoli in gradi che  separano i nostri pianeti natali nel tema.
I principali sono quattro :   la congiunzione (circa 0° di differenza), la quadratura (circa 90°) il trigono (circa 120°) o l’opposizione (circa 180°). Tanto più l’aspetto è preciso , tanto più la linea sarà marcata.

 

Post a Comment