LA LUNA IN ASTROLOGIA
LA LUNA IN ASTROLOGIA
Continua ,con questo articolo, la serie dedicata alla Luna.
Ho già scritto dell’ archetipo ad essa collegato Dalla luna in cielo alla luna interiore
e delle ipostasi della Grande Madre nella serie di articoli dedicati alle fasi lunari :
La luna, insieme al Sole, è chiamata Luminare, perché al pari della nostra stella “fa luce”, anche se solo riflessa. Gli uomini antichi guardavano al Cielo come origine di tutto, e nel cielo avevano trovato un Padre ed una Madre, genitori del mondo.
Al Sole, che è una fonte di luce diretta ed è statico, associavano qualità di calore, vita, azione, discernimento, verità oggettiva. LA LUNA IN ASTROLOGIA
Alla Luna invece, che ha una luminosità diffusa e soffusa e muta apparentemente forma, attribuivano qualità di morbidezza, unione, mutevolezza e ciclicità, verità soggettiva.
Partendo da qua possiamo attribuire alla Luna, il significato di Madre. Si collega al Femminile, ai suoi misteri e cicli. Il tipo di energia ad essa collegata è di tipo YIN, ha quindi una qualità ricettiva e sensibile, introversa.
E studiano astrologicamente la Luna che possiamo vedere le qualità dell’holding; la capacità di accogliere, nutrire, sostenere la vita. Ci parla di infanzia, della nostra infanzia e del rapporto con la Madre. E’ molto legata al bisogno di radicamento e alla creazione di un senso di stabilità emotiva da cui possa nascere e crescere qualcosa che dia senso alla continuità della vita.
LA LUNA IN ASTROLOGIA
Per estensione ci dice anche come potremmo noi vivere la maternità. Ci dice anche che qualità cerchiamo nelle relazioni, memori della PRIMA relazione che abbiamo vissuto, quella con nostra madre. Ci racconta di come noi siamo in relazione con noi stessi, con il mondo interiore. Ci parla della traccia che si forma sulla base dello scambio e del contenimento emotivo, nonché la particolare carica emozionale che è stata registrata all’interno del rapporto diadico.
Ricordiamo che la luna parla di bisogni che si formano nell’infanzia e che in quell’epoca remota pongono le basi per il nostro mondo emotivo da adulti.
Non importa se sono modelli createsi nella difficoltà, sono un imprinting emozionale che ci porta a ricercare quelle sensazioni come zona di confort. Sembra paradossale ma non lo è. Noi funzioniamo cosi. Tendiamo a rimanere nello stesso modello comportamentale e relazionale, anche se scomodo, perché è l’unico che conosciamo. Ma rimanendo nel conosciuto non c’è evoluzione.
La luna ci parla anche di emozioni, che sono reazioni a stati d’animo, a quello che sentiamo dentro di noi. Sono anche il ponte tra il dentro e il fuori, fra due funzioni dell’Io: la funzione istintuale e quella cognitiva.
Le emozioni sono essenziali perché manifestano bisogni profondi che emergono e quindi possono essere riconosciuti e soddisfatti. Saperle riconoscere è essenziale per decodificare il nostro mondo interiore, quello degli altri e le relazioni.
Se abbiamo problemi di “logica” emotiva potremmo vivere sbalzi di umori, sentirci soverchiati dal sentire, sentendo troppo o, per difesa dei nostri sentimenti, troppo poco. Ricordiamo anche che una visione empatica rischia di rimanere soggettiva, e quindi non sempre aderente alla realtà evidente.
La luna è legata anche ad organi fisici, il seno e lo stomaco. Zone del nostro corpo dove ancora una volta il sentire e le emozioni, specie quelle non manifeste, negate e represse possono esprimersi a livello fisico. Inoltre nel tema natale particolari segnature possono darci informazioni sulla funzione del nutrire, sia a livello di cibo intese in senso letterale, sia in senso lato.
