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LAVIADELREIKI

IL DIASPRO

IL DIASPRO

Il Diaspro  è una roccia sedimentaria  composta prevalentemente da quarzo, spesso contiene impurità di natura ferrosa, che donano alla pietra vivaci colorazioni rosso mattone scuro.

A secondo delle impurità potremo avere anche esemplari di diaspro che virano al giallo, al nero, con inclusioni verdi o azzurre.

E’ considerato sin dall’ antichità una pietra di protezione, gli egiziani lo utilizzavano per realizzare talismani a forma di scarabeo, mentre nel medioevo si incidevano su diaspri dei cavalieri che schiacciavano delle serpi.

A questa pietra è da sempre attribuita la capacità di neutralizzare qualsiasi tipo di attacco energetico o più in generale eventuali energie pesanti.

Dono forza, coraggio e perseveranza. Ci aiuta a trovare dentro di noi le risorse per superare le avversità, stimolando fiducia nelle proprie risorse e capacità di iniziativa.

Stimola la circolazione dell’energia nell’organismo, protegge la salute degli organi genitali, elimina stanchezza e l’apatia.

Elimina i sensi di colpa e apre al godimento dell’amore, mantenendo un buon equilibrio sessuale.

Una pietra , nella sua varietà rosso mattone, perfetta per essere impiegata a supporto di Muladhara, il primo chakra.

A supporto di questo centro energetico possiamo scegliere anche una versione bruno-grigio molto bella, il diaspro “Turritella” .

diaspro

diaspro turritella

Una varietà di origine organica, che contiene al suo interno delle piccole conchiglie: quindi è particolarmente connessa alla terra e può donare stabilità ed equilibrio.

Perfetto per promuovere il radicamento, una pratica meravigliosa ed accessibile a tutti, che ci riconnette a Madre Terra..

Questo tipo di (ri)connessione ci aiuta a sperimentare maggior equilibrio, scaricando a terra energie in eccesso o pesanti.

Se la pratichiamo con regolarità ridurremo lo stress, renderemo i nostri processi mentali più chiari e sereni.

Vista la sua semplicità di esecuzione, ideale sarebbe praticarla quotidianamente, ma possiamo ricorrervi anche solo all’occorrenza.

Ci sentiamo confusi?

Siamo stanchi?

Abbiamo bisogno di una carica per affrontare persone, situazioni, decisioni?

Ecco il momento perfetto per il radicamento.

Io preferisco praticarlo seduta, ma va benissimo anche in piedi. Ideale sarebbe in natura, ma se abbiamo a disposizione giusto il pavimento di casa nostra non c’è problema.

Iniziamo a seguire il ritmo della nostra respirazione, portando attenzione all’ inspiro e all’ espiro.

Cerchiamo, senza sforzo, di regolarizzarlo, godendo  della sensazione che ci dona l’aria fresca quando entra nei nostri polmoni, e quando li lascia, portando con se anidride carbonica e scorie.

Quando sentiamo di essere presenti e rilassati, immaginiamo che dalla pianta dei nostri piedi, o nella zona del primo chakra ( il perineo ) inizino a crescere ed ad espandersi vigorosamente delle radici.

Queste nostre radici si fanno largo fino al terreno. Chiudendo gli occhi non è difficile immaginarle vigorose, forti che scendo via via sempre più in profondità, verso il centro di Madre Terra.

Ecco che potete visualizzare un cuore pulsante, di un rosso scuro caldo e vibrante.

Lasciate che le vostre radici lo avvolgano e, seguendo il ritmo del vostro respiro, rilascino stanchezza stress e preoccupazioni, ad ogni espirazione. Assorbiranno invece energia, forza, potenza e stabilità ad ogni inspirazione.

Quando sentite che questo scambio è sufficiente, ringraziate Madre Terra e con delicatezza ritirate le vostre radici, ripercorrendo a ritroso la discesa.

Concedetevi poi ancora qualche minuto per assaporare le sensazioni ed il benessere.

Io quando pratico il radicamento in genere amo mettere anche un sottofondo musicale, questo mi sembra perfetto .

Vi ricordo che il diaspro è una pietra che si può indossare agevolmente, anche semplicemente tenendolo in tasca. La sua varietà rossa viene impiegata anche per preparare elisir .

Come per tutte le pietre, per evitare danni da immersione ( ma non è il caso del diaspro) vi suggerisco ciclicamente di adagiarle su una drusa di ametista e fumigarle con incenso o palo santo.

Se avete Reiki potete tranquillamente dedicarle dieci minuti di trattamento, ricaricandole con un intento.

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